cataforesi o zincatura cosa scegliere
Mascheratura per la verniciatura: le fasi di lavorazione

Trattamenti contro la corrosione:
cosa scegliere tra cataforesi e zincatura?

Trattamenti contro la corrosione: cosa scegliere tra cataforesi e zincatura?

19 Maggio 2021

Cataforesi e zincatura rappresentano i migliori trattamenti per proteggere i metalli dalla corrosione e dagli agenti esterni. Ma la domanda sorge spontanea: quale scegliere?

Cerchiamo di fare chiarezza su un tema molto dibattuto: quando si pensa alla protezione dei metalli contro gli agenti esterni, la corrosione e l’ossidazione, spesso ci si domanda se sia meglio affidarsi al trattamento in cataforesi o alla zincatura.


Sappiamo bene che scegliere il giusto trattamento superficiale è importante ai fini della resa finale di un prodotto e quindi anche il trattamento protettivo riveste un ruolo di primo piano, in quanto garantisce che le caratteristiche di un articolo non vengano meno a causa dell’azione del tempo e degli agenti esterni.


Questa breve introduzione non chiarisce il dibattito: meglio scegliere la cataforesi o la zincatura? Vediamolo insieme.

vasca cataforesi articoli settore agricolo
 

Verniciatura per cataforesi: cos’è, come funziona e punti di forza

Iniziamo con un concetto di base: la cataforesi è un trattamento che consente di proteggere gli articoli in metallo (solo metallo e leghe metalliche!) contro la corrosione e l’ossidazione.


Perché il processo vada a buon fine, è necessario che si componga di più livelli, tra cui anche fasi di sgrassaggio, determinanti per un’elevata detergenza e pulizia finale dei manufatti prima della verniciatura, di pulizia e pretrattamento.
In queste fase iniziali, soluzioni alcaline, acqua di rete, fosfatazione ai sali di zinco, demi e passivazione fanno sì che i manufatti vengano preparati al vero e proprio trattamento per cataforesi.


Al termine di questi step “preliminari”, avviene il vero e proprio trattamento in cataforesi: in poche parole, si tratta di un processo per elettrodeposizione con cui i manufatti, precedentemente collegati al polo negativo di un generatore elettrico, vengono immersi in un’ampia vasca dove sono immersi anche degli elettrodi collegati al polo positivo. Il campo elettrico che va sviluppandosi da origine a dei fenomeni elettrochimici che fanno sì che la vernice si depositi sull’articolo.


Infine, prima dell’entrata in forno di essicazione, i manufatti vengono ulteriormente sciacquati con l’ultrafiltrato, la parte liquida del bagno a cui viene rimossa la pigmentazione.

cataforesi vasca alcalina pretrattamento

Come già anticipato, essendo un trattamento catodico per elettrodeposizione, può essere svolto solo su articoli di natura metallica e, tra i fattori positivi, si noti che la cataforesi permette una migliore adesione delle successive vernici di finitura, se richieste.


Anche per questo motivo è un trattamento legato a doppio filo con alcuni dei settori merceologici più esigenti: l’automotive, le macchine agricole, le macchine movimento terra e materiali, il nautico e l’arredamento, solo per citarne alcuni.

Si tratta di una lavorazione complessa che richiede un elevato tasso di precisione, esperienza e professionalità, ma che non ha eguali nel risultato finale: non a caso la cataforesi viene impiegata per articoli che devono operare in condizioni estreme e resistere per molti anni prima di cedere all’usura, aumentandone in questo modo la qualità e il valore.


Verniciatura per cataforesi: i vantaggi

  • L’eccellente copertura di spigoliangoli e aperture presenti negli articoli;
  • È l’unico processo che consente la completa copertura degli articoli, anche nelle cavità più piccole;
  • Il rivestimento ha un’adesione perfetta e non presenta pori;
  • Perfezione estetica del manufatto trattato;
  • Elevatissima proprietà di barriera e protezione;
  • Impiego di solvente quasi del tutto nullo;
  • Controllo ottimale dello spessore della verniciatura;
  • Utilizzata come trattamento di fondo, consente un’ottima adesione delle successive vernici di finitura;
  • Conferisce ai particolari elevate resistenze alla corrosione, fino a 700 ore secondo ISO 9227;
  • Ideale per i settori più esigenti, come automotive, macchine agricole e industriali, nautica, arredamento;
  • È un sistema altamente automatizzabile;
  • Ideale per grandi produzioni di articoli uniformi.

Verniciatura per cataforesi: gli svantaggi

  • Gli impianti per il trattamento e il loro mantenimento sono molto complessi;
  • Grossi capitali iniziali per avviare l’impianto;
  • Poca flessibilità: generalmente ogni vasca riesce a gestire un singolo colore.
guardrail zincato

 

Zincatura: un trattamento sacrificale contro l’ossidazione

La zincatura (a volte anche impropriamente detta anche galvanizzazione) è un processo sostanzialmente diverso, con cui viene applicato un rivestimento di zinco su un articolo metallico per proteggerlo dalla corrosione.


Da un punto di vista concettuale, possiamo pensare alla cataforesi come ad una verniciatura superficiale che pone una barriera protettiva tra l’articolo e gli agenti esterni, mentre alla zincatura come ad un trattamento “sacrificale”.


Utilizziamo questo termine perché, nel caso in cui il substrato si trovasse a contatto con l’ambiente esterno (ad esempio a causa di un difetto o di un graffio), il substrato sarebbe comunque protetto in quanto lo zinco si sacrificherà per esso e sarà il primo ad ossidarsi.


passaggi che tipicamente comportano la zincatura comprendono un iniziale trattamento si sgrassatura e risciacquo, decappaggio, flussaggio con applicazione di una pellicola protettiva sulla superficie (utile per impedire l’ossidazione dell’articolo prima dell’immersione nello zinco fuso), essiccamento in forno e immersione in una vasca in cui è presente lo zinco fuso. In ultima, avviene il raffreddamento in aria o acqua.


Zincatura: i vantaggi

  • Costi contenuti;
  • Impianti di trattamento facilmente gestibili;
  • Elevata resistenza contro la corrosione;
  • È anch’essa una lavorazione ben automatizzabile.

Zincatura: gli svantaggi

Gli svantaggi della zincatura sono maggiormente legati alle possibili difettosità della superficie trattata, derivanti dalla lavorazione stessa o dal successivo stoccaggio, tra cui:

  • Superficie irregolare: se l’articolo da trattare presenta dei difetti di lavorazione la zincatura li rende ancora più visibili, o se lo strato di zinco è molto spesso può dar luogo a ruvidità, così come se l’acciaio trattato contiene elevate percentuali di fosforo o silicio.
  • Noduli duri in superficie: dovuti dall’agitazione delle scorie sul fondo della vasca. L’articolo è comunque protetto dall’ossidazione, ma avrà un problema estetico.
  • Presenza di macchie bianche o grigie: se durante il trasporto o lo stoccaggio dell’articolo trattato si formano condizioni di eccessiva umidità, si potrebbero formare delle macchie causate da ossidi e idrati di zinco (ruggine bianca). Si tratta di un danno molto appariscente, visibile immediatamente ad occhio nudo, e se l’umidità dovesse essere molto intensa potrebbe portare alla distruzione locale del rivestimento di zinco.
zincatura articoli

Conclusioni

In definitiva, ognuno dei due trattamenti ha i propri punti di forza e debolezza, e a nostro parere è necessario scegliere in base all’articolo da trattare.


Se il valore dell’articolo non è dei più elevati e la perfezione estetica non è fondamentale, forse è meglio optare per la zincatura: si tratta di una soluzione valida e funzionale, storicamente consolidata e dal costo più contenuto, in grado anch’essa di proteggere gli articoli metallici dall’ossidazione e dagli agenti esterni.


Altrimenti, se stai cercando un trattamento di altissima qualità, in particolar modo per articoli dal valore importante e che esteticamente devono apparire perfetti, la scelta migliore è la cataforesi. Oltre a proteggere l’articolo con un pretrattamento ai sali di zinco, provvede a depositarvi un’ulteriore “barriera” con la vera e propria verniciatura in cataforesi, allungando sensibilmente il ciclo di vita dei prodotti trattati.