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Mascheratura per la verniciatura: le fasi di lavorazione

Come misurare la lucentezza della vernice: scopriamo il test di brillantezza superficiale

Come misurare la lucentezza della vernice: scopriamo il test di brillantezza superficiale

13 Luglio 2021

Il rispetto dei parametri di lucentezza si rivela spesso essenziale in fase di verniciatura; per questo motivo è fondamentale valutarla con dei test sicuri, standardizzati e facilmente replicabili.

La brillantezza è una delle caratteristiche estetiche principali dei rivestimenti superficiali, al pari del colore stesso. Per questo motivo la prova di misurazione della brillantezza della verniciatura è essenziale per valutare l’aspetto di un articolo rivestito superficialmente.


Attraverso uno strumento apposito, chiamato glossmetro, è possibile individuare la gradazione di lucentezza raggiunta dalla verniciatura, in modo da capire se rispetta le attese.


Bisogna considerare che l’aspetto visivo può determinare la percezione di un prodotto da parte delle persone, e che questa percezione è soggettiva. Per aggirare questa componente “personale”, uno dei parametri di misurazione utilizzati per definire e quantificare la qualità visiva complessiva di un prodotto è la lucentezza. Per questo motivo è fondamentale valutarla con dei test sicuri, standardizzati e facilmente replicabili.

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La brillantezza viene misurata puntando un raggio di luce a intensità costante, con un angolatura fissa, sulla superficie che si vuole valutare e quindi monitorando la quantità di luce riflessa dallo stesso angolo. Questa riflettanza speculare viene misurata utilizzando il già citato glossmetro. Bisogna tenere presente che superfici diverse richiedono angoli di riflessione diversi.


La lucentezza è classificata come opaca, semilucida o lucida, e l’unità di misura che la regola è chiamata Gloss Units (GU). Il processo prevede la rilevazione di 3 diversi angoli di riflettenza, a 20, 60 e 85 gradi.


La scala di valutazione di questo parametro passa da un valore minimo di 0, che indica una superficie totalmente non riflettente, sino al valore massimo di 100, che indica la massima brillantezza possibile.


Lo standard che regola questa prova è l’ISO 2813.